Stefano Banco nasce a Napoli il 15/10/1995, da papà medico e mamma insegnante.


Fin da bambino sono stato molto curioso, ho sempre avuto tante passioni, anche temporanee, proprio per la mia forse eccessiva curiosità.

A 10 anni inizio a giocare a Tennis Tavolo nel TT Pozzuoli ( Pozzuoli la città in cui vivo e a cui sono molto legato), a 16 anni passo terza categoria, nei primi 250 atleti nazionali. Ho frequentato il liceo Scientifico e non particolarmente bene, non avevo voglia di far nulla, la vivevo come un imposizione. In quinta mi è iniziato un po' di senso critico e ho cominciato ad amare qualcosa dello studio.

Da bambino avevo il sogno di diventare un archeologo, la storia in generale mi ha sempre appassionato terribilmente. Il mio reale sogno era quello di insegnare, ma penso che l’insegnamento non sia abbastanza valorizzato in Italia. Ho viaggiato tanto con i miei genitori in giro per l’europa e da quando ho 18 anni con la mia attuale ragazza, Rita, ancora di più. Il papa assistente di volo in Alitalia l’ha abituata fin da piccola a enormi viaggi, tra Tokyo New York, Miami ecc. Quindi con lei inizio a fare viaggi più grossi, un paio di volte New york, tante mete in Europa, la Malesia l’anno scorso e la Ring road in ISLANDA, viaggio che mi ha cambiato profondamente.

Dal 2019 inizio insieme al mio miglior amico Alessandro a gestire la società di Tennis Tavolo che era in una situazione di abbandono totale, contava forse 6-7 tesserati. Oggi dopo 5 anni intensi, siamo più di 50, abbiamo parecchi bambini, due allenatori oltre me, facciamo numerosi eventi di promozione e per la prima volta nella nostra storia a fine settembre abbiamo ospitato ed organizzato un torneo nazionale ufficiale.

Dopo il liceo inizio la triennale di economia aziendale, sapendo già di voler fare trading, ma decido comunque di prendere il famoso pezzo di carta come valvola di sicurezza e con la speranza di poter agevolare poi il cammino nel trading. Dopo la laurea presa in tempi più brevi possibili, nel 2017, inizio a studiare trading e faccio un corso con una persona che mi inizia ai volumi. Per qualche anno lavoricchio senza grossi risultati, avevo ancora grosse mancanze sia a livello grafico che soprattutto mentale, cosa non presa assolutamente in considerazione ne da me, ne dal panorama della formazione italiana.

Nel 2020 con la pandemia scopro Gianluca Salvatori, la persona che mi ha svoltato il trading grafico e da li capisco COSA fare sul mercato. Ma ci mancava ancora il come.

Inizio ad avvicinarmi al mental, ho uno psicologo che mi segue Orazio che ancora ringrazio tantissimo e faccio grossi progressi, poi vedendo le similitudini tra sport e trading decido di intraprendere un percorso di coaching classico che inizia in me una passione spropositata per questo mondo. Lo scoppio della guerra in Ucraina cambia le mie prospettive da 25enne, non sono piu i soldi a spingermi, ho bisogno di uno scopo nella vita che vada oltre, qualcosa che mi faccia star bene con me stesso, qualcosa che mi faccia dire di dare un contributo, anche minimo a questo pazzo mondo.

Scoppia completamente la mia passione per il coaching, leggo e assimilo il piu possibile, sperimento su me stesso e noto miglioramenti nel tennis tavolo, dove dopo 10 anni da 250 d’italia circa divento improvvisamente 80, a 26 anni, cosa abbastanza improbabile ma che tutt'ora a 29 mantengo. Nel trading trovo tanti piccoli escamotage che mi permettono di non compiere gli errori classici del trading.
Decido quindi di formarmi come Coach e sviluppare un percorso che aiuti gli altri, a fare quello che ho fatto io ma in tempi più brevi e senza troppa sofferenza.

 

 

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